Le ragazze italiane (milanesi) in discoteca

L’unico modo che sanno per interagire è venirti addosso, o scroccare una sigaretta.
Ora che ci penso, tutte le altre, di qualsiasi altra nazionalità, sono perlomeno cortesi nel rispondere, e rispondono con un sorriso, e spessissimo sono predisposte a scambiare due chiacchiere.
Invece le nostrane (l’aggettivo non a caso vale anche per le galline) al massimo concedono una smorfia tra l’ebete e lo stizzito, oppure la solita frase “sono fidanzata” qualsiasi sia l’interazione…
del resto, sono parzialmente scusate da comportamenti abominevoli di uomini che strisciano ai loro piedi in cerca di chissà cosa, e che le tampinano allo sfinimento.

Ma io sono ottimista, e penso che le stordite incontrate in certi posti siano poco rappresentative del campionario generale….

(reduce da una serata all’Alcatraz, dove la cosa più bella è stata la musica, davvero piacevole! complimenti anche ad una delle due “ingabbiate”, la ragazza dai capelli lisci, per essere (solo?) una cubista, si muove molto bene)

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